Cellulite: cause e rimedi

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Se c’è una cosa che le donne odiano con tutto il loro cuore è la cellulite. Si tratta di un inestetismo molto frequente, specialmente in età fertile, e che il più delle volte può creare disagio e imbarazzo. Quello che si crea sul gluteo viene chiamata pelle a buccia d’arancia, per i “buchi” che si formano e che ricordano molto la buccia del frutto. 

Molte donne nel momento di dover indossare un completo intimo, oppure un costume da bagno, si trovano a disagio perché vedono uscire fuori la pelle poco tonica e che può risultare sgradevole agli occhi. Come si fa in questo caso? Certamente su tale argomento impazzano le ricerche, magari ricercando cellulite rimedi su Google. Probabilmente si tratta di uno degli inestetismi più diffusi e temuti dalle donne e che non le fa vivere serenamente. 

In questo articolo proviamo a capire cos’è la cellulite, quali sono le cause che la scatenano e i rimedi per mandarla via!

Cos’è la cellulite?

Più sopra abbiamo capito che la cellulite non è altro che un inestetismo che dà alla pelle della donna un effetto a buccia d’arancia. Ma cosa succede più nel profondo? In sostanza quando c’è un grosso accumulo di tessuto adiposo, viene trattenuta l’acqua che va a formare quella che viene definita cellulite. In realtà, però, c’è molto di più, in quanto la sua formazione avviene per una disfunzione del microcircolo, cioè la piccola circolazione. Si creano dei setti fibrosi che intrappolano acqua e tessuto adiposo, così da far venire fuori l’inestetismo.

La cellulite non avviene in un modo solo, ma viene catalogata in tre stadi:

  1. Cellulite edematosa, si ha una stasi di liquidi nelle zone classiche dove avviene la cellulite;
  2. Cellulite fibrosa, ovvero il classico aspetto a buccia d’arancia;
  3. Cellulite sclerotica, è l’ultimo stadio e la pelle diventa dura e irregolare, con dei micronoduli che diventano molto dolorosi se li si toccano.

Le cause della cellulite

Le cause che portano alla formazione della cellulite, che in realtà prende il nome di pannicolopatia edemato fibrosa, è il più delle volte predisposta per cause ormonali. Certamente, una delle cause risiede nell’aumento di peso che si evidenza da un accumulo adiposo, ma viene colpito anche chi non è in sovrappeso e adotta uno stile di vita sano. 

Colpisce aree diverse, cioè:

  • Fianchi;
  • Cosce;
  • Braccia;
  • Glutei.

Un abbigliamento poco comodo può risultare fatale per la sua formazione. Ad esempio, il largo utilizzo di indumenti stretti come jeans e leggings, così come i tacchi alti, favoriscono la cattiva circolazione, portando alla comparsa della temuta cellulite.

I rimedi per la cellulite

La cellulite si può tranquillamente combattere, ma in che modo? In primis si parte dall’alimentazione. Dire addio al cibo spazzatura in favore di una dieta sana ed equilibrata può dare una grossa mano, specialmente per perdere peso ed evitare che la situazione si aggravi. Allo stesso modo, una buona idratazione consente di eliminare le scorie e mantenere la pelle tonica. Si favoriscano così cibi ricchi d’acqua, come ananas, anguria, asparagi, lattuga e tantissimi altri ancora.

Assumere acqua è fondamentale, per cui ricordatevi di berne circa 2 litri al giorno. Da evitare salumi, snack troppo dolci e cibi salati, che possono incidere negativamente sulla battaglia alla cellulite.

A questo va affiancato moltissimo sport. Infatti, se si vuole rimediare a questo fastidioso inestetismo, occorre praticare moltissimi esercizi che ci permettono di perdere peso e incrementino il dispendio di grassi. Certamente una sola corsa non basta, ma bisogna abbinare l’alimentazione ad un’attività fisica costante e variegata.

Esistono anche delle creme che aiutano a combattere il problema se affiancate ad alimentazione e sport. Quello che fa la cellulite è causare ipertrofia delle cellule adipose. In questo modo si riduce la grandezza dei capillari, rendendoli molto fragili. Ecco che la circolazione peggiora e si accumula liquido, portando alla formazione della cellulite.

Le creme in questo caso riducono le cellule adipose, così da rinforzare le pareti dei capillari ed evitare danneggiamenti.