Bracciali: oro giallo oppure oro bianco? Scoprilo nel nuovo post a cura di Moda Strega
Tanti sono gli accessori moda ai quali una donna non può rinunciare quando esce di casa. Tra questi troviamo i bracciali, grandi o piccoli, eleganti o per un look più casual, da indossare con classe ad ogni occasione. Soprattutto quando le braccia iniziano a scoprirsi grazie alle maniche sempre più corte, questi elementi diventano i protagonisti dell’outfit, ma la domanda è sempre la stessa: oro giallo oppure bianco? Per scegliere quello adatto dobbiamo conoscere ogni loro caratteristica.
Scopriamo, in questo nuovo post a cura di Moda Strega e dedicato al mondo dei Gioielli, se scegliere oro giallo oppure oro bianco per il proprio gioiello. Benvenute sul nostro portale!
Bracciali: quale lega scegliere?
La differenza di colore tra oro giallo e oro bianco è dato dalla quantità e qualità delle leghe aggiunte a questo durante la lavorazione. In origine, infatti, l’oro è un metallo molto malleabile e, per trasformarlo nei bracciali che tanto amiamo sfoggiare, è necessario legarli ad altri elementi, che gli donano il colore caratteristico che tutti noi conosciamo.
È così quindi che, con l’aggiunta di rame, zinco e argento otteniamo quello che comunemente chiamiamo oro giallo, mentre unendo rame e palladio al metallo originale si ottiene invece l’oro bianco. La quantità di elementi aggiunti non determina solo il colore, ma anche la qualità del nostro bracciale, quella comunemente chiamata “caratura”.
Oro giallo
L’oro giallo è quello più apprezzato anche perché più facile da riconoscere rispetto ad altri metalli. Difficile negare il materiale quando sfoggiamo un bracciale, morbido o rigido che sia che presenti il caratteristico colore giallo, eppure ci sono occasioni in cui è più indicato rispetto ad altre.
I bracciali in oro giallo sono indicati quando intendiamo far risaltare pietre dai colori caldi e intensi che, su questa montatura, rivelano tutta la loro raffinatezza. Sono anche perfetti per legare le perle, quando queste presentano piccole sfumature gialle, in modo da richiamare, con la struttura del bracciale, questa particolarità.
Si precisa che vi sono diverse tipologie di oro, o più precisamente diverse purezze. E’ importante sapere che l’oro è stato diluito con altri materiali e con le leghe che sono diverse come, ad esempio, il rame e l’argento; di conseguenza, potrebbe anche perdere la sua purezza e il valore. Solitamente l’oro che si trova in gioielleria è quello 18 carati, che però risulta essere mischiato con altre leghe.
Per avere un oro purissimo bisogna scegliere quello 24 carati, essendo in questo caso 100% oro.
Oro bianco
Per quanto l’oro giallo sia il più conosciuto, i bracciali in oro bianco si rivelano essere i più fini ed eleganti. Adatto per tutte le occasioni formali, questi consentono, infatti, di far brillare ancora di più le pietre preziose dalle sfumature bianche o comunque fredde.
Il bracciale in oro bianco è la montatura prediletta per i diamanti: basti pensare al classico tennis indossato da uomini e donne in tutte le occasioni.
Questo tipo di bracciale permette anche di osare con le dimensioni delle perle e delle pietre, sia per montature rigide sia per quelle morbide. Se, infatti, un bracciale troppo grande in oro giallo potrebbe essere appariscente, lo stesso in oro bianco con una pietra preziosa fa risaltare la figura di chi lo indossa e l’intero outfit prescelto.
In definitiva: meglio l’oro giallo oppure l’oro bianco in caso di acquisto di un bracciale? La risposta è che dipende dai gusti personali e dalle occasioni nei quali indossarlo. Ad ognuno quindi il suo bracciale!